LOAF GINGERBREAD

Tratta dal romanzo
“ALL’ORA DEL TE’, RITAGLI DI MEMORIA”
di ALEJANDRA LILLIA

“Guardò nello scaffale tra le teiere, ne scelse una verde scuro  abbinò una mug. Le piaceva scegliere dai diversi servizi a seconda dei clienti. Quando gli portò il vassoio lo trovò assorto nella lettura e non si rese conto che con la coda dell’occhio la osservava mentre gli serviva il tè.
Tornò in cucina e fece alcune porzioni del Loaf Gingerbread che aveva preparato da poco.” 

 

LOAF GINGERBREAD

Amalgamare 200gr di farina con 2 cucchiaini di lievito e 2 cucchiai di zenzero in polvere.
Unire 1 uovo e 125 ml di latte.
Scaldare a bagnomaria 200 gr di sciroppo d’acero, 75 gr di zucchero integrale di canna,

50 gr di burro e incorporarli al composto.
Aggiungere noci spezzate o canditi a piacere.
Cuocere a 180° per circa 40 minuti.

Cosa unisce Vladimir, Agnese, Manu, Nicole, Beni… La sala da tè di Alex, che in realtà è molto di più perché rappresenta il luogo dove le persone si incontrano, si raccontano e rivivono le proprie storie, dove colori e profumi avvolgono tutto come in un libro di fiabe e dove a un mosaico di relazioni – fatte di passione, rabbia, tenerezza e dolore – sarà concesso di esistere. Perché non c’è altro posto al mondo come la sala da tè di Alex. www.alejandralillia.com

TORTA AL TONNO E PEPERONI

INGREDIENTI: 2 rotoli rotondi di pasta sfoglia, 1 cipolla grossa, 2 peperoni, 320/350 gr di tonno sott’olio, 2 cucchiai di capperi, 1 uovo, sale e  olio extravergine d’oliva.

In una padella larga versare un filo d’olio e aggiungere le cipolle tagliate a velo, finché saranno trasparenti. Dopo qualche minuto unire i peperoni tagliati a pezzetti e cuocerli per circa 10 minuti, salare.

 

A fuoco spento mescolare i capperi, il tonno. Stendere la sfoglia sulla tortiera e versare sopra il composto, ricoprire con l’altra sfoglia. Bucare la sfoglia con una forchetta e pennellare la superficie con il tuorlo del uovo.

 

Cuocere a fuoco ventilato per 40’ a 180°.

TARTINE ARCOBALENO

INGREDIENTI:

Pan carré senza crosta

250 g di burro,  75 g di salmone affumicato, 75 g di gorgonzola, 75 g di prosciutto cotto, 250 g di spinaci, 1 tubetto di pasta di acciughe, sale, pepe e succo di limone.

Lessare gli spinaci, scolarli e strizzarli, tritarli.

Lavorare il burro ammorbidito, con un cucchiaio di legno, il sale, pepe e il succo di limone finché sarà soffice. Dividere la crema in cinque parti uguali; incorporare a una il prosciutto cotto tritato, alla seconda il salmone tritato e ridotto a crema, alla terza gli spinaci, alla quarta il gorgonzola lavorato con una forchetta e all’ultima una abbondante dose di pasta di acciughe.

Procedere a spalmare su ogni fetta di pane uno strato diverso, sovrapponendole e alternando i 5 colori. Posare un ultima fetta al naturale e pressare con delicatezza.

Avvolgere la “torre” con pellicola e mettere in frigorifero per diverse ore.

Al momento di servirle tagliare delle fettine alte circa 1 cm.

Si ottengono delle tartine variopinte

La ricetta la trovate anche all'interno del mio romanzo "All'ora del tè, ritagli di memoria"  di AlejandraLillia

 Ed. Montag

CAROTE NERE AL BURRO E ROSMARINO

INGREDIENTI: carote nere, burro, rosmarino, ½ limone, sale e pepe.
 

Avendo cura di indossare dei guanti pelare le carote e tagliare ciascuna in 3 o 4 pezzi quindi buttarle in un pentolino con acqua salata in ebollizione. Scolarle quando sono quasi cotte, ma ancora croccanti. Appena intiepidite tagliarle a rondelle.

 

In una padella far sciogliere una grossa noce di burro, buttare le carote, aggiungere qualche ciuffetto di rosmarino e far insaporire. Quasi a fine cottura spremere metà limone sulle carote, aggiustare di sale se necessario e pepare.

TORTA ALLE CAROTE E MANDORLE

INGREDIENTI: 300 gr di carote pulite e tritate nel mixer, 300gr di farina di mandorle, 300 gr di zucchero, 4 uova, 80 gr farina, 1 pizzico di sale, 1 bustina di lievito, la scorza di 1 limone grattugiata. Burro e pangrattato per la teglia.

Unire le carote, i tuorli, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e il sale. Mescolare, per ultimo unire le mandorle. Aggiungere il lievito, setacciato precedentemente con la farina e amalgamare bene tutto con le fruste.

Montare gli albumi a neve e incorporarli delicatamente al composto, girando dall’alto verso il basso.
Imburrare la tortiera e cospargerla di pangrattato.

Cuocere 10 minuti a 160° e 30 minuti a 180°.

INDOVINA DA CHI VADO A CENA

RISOTTO CON FICHI E SCAMORZA

Adoro la combinazione riso e frutta e ne ho provato diversi, qualcuno l’ho pubblicato come ad esempio: risotto all’arancia, risotto alle mele, risotto alle fragole, risotto al limone, risotto ai mirtilli; altri mi sono piaciuti meno quindi ho preferito non proporli.
La proposta di Simona del blog A tutta cucina, mi è piaciuta molto e anche sorpresa perché non avevo mai pensato a farlo con i fichi ed invece la loro consistenza ed intensità di sapore li rendevano molto adatti ad una preparazione di questo tipo.
Visito il blog di Simona assiduamente, propone ricette con sapori molto decisi e inoltre le spiegazioni sono così concise che da l’impressione che sia molto facile realizzarle; per la verità non riesco a starle al passo, pubblica moltissimo e a volte perdo qualche proposta e ne salvo tra i preferiti talmente tante che devo far assolutamente scorrere la colonna, ma qualcuna mi colpisce particolarmente, forse perché come scrivevo all’inizio adoro la combinazione frutta e riso; quindi questa volta ho deciso di andare da lei a cena e ve la ripropongo con qualche variazione.
La ricetta di Simona del blog A tutta cucina la trovate qui.

Ecco la mia:
INGREDIENTI (per 2 persone): 180 gr di riso carnaroli, 50 gr di cipolla, 4 fichi sodi, 90 gr circa di scamorza affumicata, ¾ l circa di brodo di pollo, olio extravergine d’oliva, una noce di burro, sale e pepe.

Tagliare a velo la cipolla e farla appena rosolare in due cucchiai d’olio, quando è trasparente buttare il riso e farlo brillare, versare poco a poco il brodo bollente, perché non fermi la cottura del riso e aggiungere man mano che si consuma a metà cottura aggiungere 3 fichi sbucciati e tagliati a spicchi, regolare di sale. 

Due minuti prima di spegnere il fuoco mantecare e buttare la scamorza tagliata a dadini. Aspettare qualche minuto prima di servire, decorare con il fico rimasto.

 
E’ deliziosamente autunnale!

SFOGLIA ALLO SPECK E CIPOLLE

INGREDIENTI: 1 forma di pasta sfoglia rotonda, 6/8 cipolle novelle, 200 gr di speck, 2 uova, 50 gr di burro, 1 bicchiere di panna, sale, pepe e noce moscata.

Rosolare nel burro lo speck e le cipolle, tagliate a metà, finché prendano un colore dorato. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Sbattere le uova unire la panna, regolare di sale pepe e noce moscata.
Riempire la base di sfoglia con le fette di speck e le cipolle disposte a raggiera.

Versare il composto di uova e panna e infornare per 30/35 minuti a 180° in forno ventilato.

RAVIOLI ALLA GENOVESE

“…Questi, veramente, non si dovrebbero chiamar ravioli, perché i veri ravioli non si fanno di carne e non si involgono nella sfoglia.
Mezzo petto di cappone o di pollastra
Un cervello d’agnello con alcune animelle
Un fegatino di pollo
Mettete queste cose al fuoco con un pezzetto di burro e quando cominciano a prender colore tiratele a cottura col sugo di carne. Levatele asciutte e tritatele finissime colla lunetta insieme con una fettina di prosciutto grasso e magro; poi aggiungete pochi spinaci lessati e passati, parmigiano grattato, noce moscata e due rossi d’uovo. Mescolate, e chiudeteli come i cappelletti all’uso di Romagna n. 7, o in modo più semplice; con questa dose ne fare sessanta circa.
Cuoceteli nel brodo per minestra, o asciutti con cacio e burro, oppure col sugo.”  P. Artusi

CALAMARI RIPIENI come in MONTENEGRO

INGREDIENTI (per 2 persone): 6 calamari medi, 3 fette di prosciutto cotto, 6 fette di formaggio tipo edamer, 1 spicchio di aglio, 2 cucchiai di prezzemolo tritato, ½ bicchiere di vino, olio extravergine d’oliva, sale, pepe.

Pulire i calamari, tagliare i tentacoli e tenerli da parte (si possono utilizzare per un condimento per la pasta o il riso), lasciarli gocciolare.
Tagliare le fette di prosciutto a metà, arrotolare ciascun pezzo con una fetta di formaggio e infilare dentro il calamaro, chiudere con uno stecchino.
In una padella rosolare appena l’aglio e il prezzemolo tritati, in un filo d’olio. Aggiungere i calamari, farli prendere un po’ di colore, salarli, peparli, quindi aggiungere il vino e abbassare il fuoco. Cuocerli per 20 minuti, controllare che siano teneri prima di spegnere il fuoco.
Si servono con verdure cotte, patate o a foglia verde.

MUFFINS AL NESCAFE’

INGREDIENTI (per 12 unità): 3 tuorli e 2 albumi, 210 gr di farina,  80 gr di zucchero, 125 gr di yogurt bianco,  10 gr di lievito, 60 gr di burro, 2 cucchiai di Nescafé.

Sciogliere il burro a bagnomaria o nel microonde e mentre si intiepidisce montare le uova con lo zucchero. Aggiungere lo yogurt, il Nescafé sciolto nel burro e poco alla volta la farina, precedentemente setacciata con il lievito. Quando tutto è mescolato bene distribuire negli stampini. Riempire 2/3 dello stampino.

Cuocere in forno ventilato a 180° per 15/20 minuti.

STRACCETTI DI TACCHINO SPEZIATI

INGREDIENTI (per 2 persone): 240 gr di fesa di tacchino, 1 peperone rosso, ½ cipolla, olio extravergine di oliva, peperoncino, pepe, sale, 1 cucchiaio di curry.

Mettere nel wok l’olio con un pizzico di peperoncino, aggiungere la cipolla affettata e il peperone tagliato a listarelle, rosolarli per pochi minuti.

Tagliare a striscioline il tacchino, mescolarlo con le verdure a fuoco vivace per un paio di minuti, salare, pepare e aggiungere il curry, quindi abbassare la fiamma e cuocere per altri 10 minuti. Se si asciuga troppo aggiungere qualche cucchiaio di acqua bollente.

PLUM CAKE ALLO SCIROPPO DI DATTERI

INGREDIENTI: 1 yogurt bianco, 3 uova, 3 bicchierini della misura dello yogurt di farina 00, 1 e ½ di bicchierini di zucchero integrale, ½  bicchierino di olio di mais, ½ bicchierino di sciroppo di datteri, ½  bustina di lievito.

Sbattere le uova con lo zucchero con il frullatore fino a creare un composto soffice, poi aggiungere lo yogurt, la farina precedentemente setacciata con il lievito, l’olio, lo sciroppo di dattero e mescolare con cura.
Ungere di olio e cospargere di farina lo stampo da plum cake rettangolare, versare il composto e mettere in forno ventilato ad una temperatura di 180° per 40 minuti.

LAVARELLO AL BURRO E SALVIA

INGREDIENTI (per 4 persone): 4 lavarelli, un ciuffo di salvia, 30/40 gr di burro, 1 limone, farina, sale e pepe.
Pulire e lavare i lavarelli, asciugarli con la carta scotex. Lavare la salvia e asciugarla, tagliare metà limone a fettine. Infarinare i pesci, salare all’interno quindi sistemare una fettina di limone, pepare.
In una padella capiente sciogliere il burro, adagiare i lavarelli e rosolarli a fuoco medio per 5 minuti per lato. Spruzzare l’altra metà del limone e servire.

RISOTTO CON COSTINE

INGREDIENTI (per 4 persone): 350 gr di riso, 8/10 puntine, 50 gr di piselli, 50 gr di fave, 1 peperone, ½ cipolla, 1 bustina di zafferano, olio extravergine di oliva, 1 limone, sale, pepe.

Rosolare le costine in una casseruola con 1 cucchiaio di olio, quando hanno preso colore aggiungere ¾ l. di acqua bollente e cuocere per ½ ora.
Soffriggere la cipolla tritata in poco olio, nella casseruola che si farà il risotto, quando diventa traslucida aggiungere i piselli, le fave e il peperone tagliato a strisce un po’ larghe; rosolare per qualche minuto.
Unire le costine e il brodo di cottura al soffritto, far riprendere il bollore, quindi aggiungere lo zafferano e il riso, mescolare e cuocere a fuoco basso.
Aggiungere brodo vegetale se è necessario, ma poco per volta.
Finire con una spruzzata di limone o accompagnare il piatto con uno spicchio.

CIPOLLE

Il nome scientifico è Allium cepa ed è una pianta originaria di alcune regioni dell’Asia occidentale.
Già nell’antichità veniva utilizzata come rimedio per alcune malattie, ma la sua non facile digeribilità la rende meno gradita.
Le numerosissime varietà di cipolla che vengono coltivate in Italia si possono distinguere dal colore (bianco, giallo-arancione, violaceo), dalle dimensioni ( da 1 cm per le varietà sott’aceto a i 10 cm per quelle da zuppa), oppure dal periodo di maturazione (primaverile-estivo, invernale).
  

Proprietà terapeutiche
La cipolla è nota per le sue proprietà terapeutiche: ha infatti effetti diuretici e sono anche comprovate le sue proprietà depurative nei confronti dei cloruri, dell’azoto e del colesterolo.
La sua composizione è caratterizzata dalla presenza di oligoelementi: il potassio, il selenio, lo zinco, il magnesio, lo iodio e la vitamina E.
I disolfuri allilici, sostanze organiche nelle cui molecole trova posto lo zolfo, sono responsabili dell’odore della cipolla e della lacrimazione al momento del taglio. Hanno però anche molti effetti benefici, tra cui un forte potere cicatrizzante, e possono lenire il dolore delle punture d’insetti o attenuare lentggini e macchie sulla pelle.

Si conservano in un locale asciutto, a una temperatura di 10/12 gradi.

Trucco
In cucina per evitare di piangere basta bere un sorso d’acqua e conservarlo in bocca senza deglutire intanto che si taglia la cipolla, meglio se risciacquata a pezzi sotto l’acqua fredda

RICETTE

CIPOLLINE PICCANTI 

CIPOLLINE IN AGRODOLCE

TAGLIATELLE AI MOLLUSCHI

INGREDIENTI: 320 gr di tagliatelle,1kg/1,5 kg di molluschi (fasolari, vongole, cozze), 1 spicchio di aglio, 2 cucchiai di prezzemolo tritato, olio extravergine d’oliva, peperoncino, sale, pepe.

Lavare i molluschi. Scaldare in una padella capiente 4 cucchiai di olio, mettere l’aglio, il prezzemolo tritato, un pizzico di peperoncino, far insaporire per 1 minuto, quindi aggiungere i molluschi e coprirli con un coperchio. Quando le valve si sono aperte spegnere il fuoco.

 

Mettere l’acqua sul fuoco, quando bolle gettare la pasta, scolarla a metà cottura.
Togliere i molluschi dalla padella e versare le tagliatelle nel loro sughetto fino ad ultimare la cottura. Infine aggiungere i molluschi e lasciarle insaporire per un paio di minuti, pepare a piacere.

INDOVINA DA CHI VADO A CENA

CROISSANT DI SFOGLIA CON CONFETTURA

 

Mi capita talvolta di navigare e approdare in un blog per i più svariati motivi, le fotografie bellissime che ti fanno venire subito una gran fame, le ricette stuzzicanti, la ricerca di un ingredienti o una antica ricetta e così via, ma stavolta da Barbara sono arrivata per il nome del suo blog, MEZZOGIORNO DI CUOCO, l’ho trovato talmente simpatico e diciamolo pure: azzeccato, che subito ha risvegliato la mia curiosità.
Mi immaginavo un cuoco armato di mestolo e forchettone, in cucina tra le pentole che fumavano, insomma un Gary Cooper con il cappello da cuoco, solo contro tutti e "perbacco che prelibatezze che prepara", ho pensato; ha subito catturato la mia “gola” , scopro un dolce semplice e delizioso.

Ho giusto il tempo per prepararlo e offrirlo con il caffè.
A questo punto devo scoprire chi mi regala questa ricettina e scopro che dietro a queste bellissime foto e squisite ricette c’è Grace Kelly, siamo sempre a “Mezzogiorno di fuoco” ma questa volta lo sceriffo è Barbara alla quale invito di non gettare la stella da sceriffo come a fatto G. Cooper perché è davvero bravissima.
Vi propongo questo semplice dolce da gustare con il caffè.

 

 

 

La ricetta la trovate qui e se curiosate in giro per questo bellissimo blog troverete che Barbara li ha fatto anche con la nutella: cornetti di pasta sfoglia con ripieno di nutella, una deliziosa tentazione!
Buon fine settimana.

SPINACINO DI VITELLO ALLE VERDURE

INGREDIENTI (per 4 persone): 1 spinacino di vitello di 500/600 gr, mezzo peperone rosso, 100 gr di piselli sgranati, 1 carota, 70 gr di grana grattugiato, 3 uova (secondo la grandezza), 40 gr di burro, verdure da brodo (cipolla, carota, costola di sedano, prezzemolo), pane grattato, sale.

Versare in una casseruola 3 litri d’acqua, unire le verdure da brodo con una manciata di sale e portare a ebollizione.
Mondare e tagliare il mezzo peperone a quadretti. Metterli in una terrina insieme ai piselli e la carota, lavata, raschiata e tagliata anche essa a dadini. In un’altra ciotola sgusciare le uova e il tuorlo, sbatterle, unire il grana, il burro fuso, 2 o 3 cucchiai di pane grattato e amalgamare con cura. Aggiungere a questo composto le verdure preparate in precedenza, mescolando a lungo.

 

Tagliare a tasca lo spinacino, salarlo internamente e introdurre il ripieno, pressandolo leggermente fino in fondo. Cucire l’apertura con refe da cucina, immergere la carne nell’acqua con le verdure e farla cuocere per circa 1 ora  calcolando il tempo dalla ripresa del bollore. A fine cottura togliere lo spinacino dal brodo e farlo raffreddare con sopra un peso. Affettarlo e servirlo con un contorno di verdure fredde.